Descrizione
Si informa che è stata completata l’individuazione delle zone territoriali omogenee A o B, ai fini dell’applicazione del c.d. “bonus facciate” previsto dalla Legge 27 dicembre 2019 n.160 (legge di bilancio 2020)
Il certificato urbanistico attestante la zona in cui ricade l'immobile dovrà essere richiesto allegando n. 2 marche da bollo da € 16,00 (si precisa che le spese dell'imposta di bollo sono ammesse a detrazione nell'ambito del c.d. "bonus facciate" - si veda la Guida dell'Agenzia delle Entrate al link sotto indicato) con le seguenti modalità:
- INTERVENTI DI EDILIZIA LIBERA
Per tali interventi, come definiti dall'art. 6 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., l'istanza potrà essere inoltrata direttamente dal richiedente secondo il modello di richiesta (richiesta certificato urbanistico) di seguito allegato.
Il modello debitamente compilato dovrà essere inoltrato all'ufficio urbanistica edilizia privata (indirizzo al link sotto indicato).
Al riguardo si RICHIAMA L'ATTENZIONE sulla necessità, anche per gli interventi di attività edilizia libera consistenti nel rifacimento tinteggiatura di facciate nell'ambito della Zona A, di acquisire preventivamente il parere della Commissione Locale per il Paesaggio in quanto tali aree sono sottoposte a tutela ai sensi dell'art. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i. (centri storici), PENA l'applicazione della sanzioni previste ai sensi del D.P.R 380/01 e s.m.i..
- INTERVENTI SOGGETTI A TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO
Al di fuori dei casi di edilizia libera, per tutti gli interventi edilizi soggetti a Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), Segnalazione Certificata di Inizio Lavori (S.C.I.A.), Permesso di Costruire (P.D.C.) la richiesta del certificato urbanistico dovrà essere presentata sul portale Sportello Unico per l'Edilizia disponibile in home page
PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI AMMESSI A DETRAZIONE E LE RELATIVE SPECIFICHE DI NATURA FISCALE SI RIMANDA AL SITO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE AL LINK SOTTO RIPORTATO
3 Febbraio 2020
L’art. 1 comma 219 del c.d. “bonus facciate” istituito con la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” dispone espressamente “219. Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento.”
In base al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 le zone territoriali omogenee A e B sono così definite:
“…omissis…
A) le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;
B) le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq;
…omissis…”.
Al momento nel Comune di Gattico-Veruno sono identificate unicamente le Zone A come da perimetrazione dei centri storici di Gattico, Maggiate, Veruno e Revislate di cui si allega la relativa cartografia.
Per le zone B l'ufficio tecnico sta provvedendo alla identificazione degli ambiti in base alla suddetta normativa, pertanto a breve sarà pubblicata la relativa cartografia.
Per eventuali informazioni l'ufficio urbanistica-edilizia privata rimane a disposizione
Il certificato urbanistico attestante la zona in cui ricade l'immobile dovrà essere richiesto allegando n. 2 marche da bollo da € 16,00 (si precisa che le spese dell'imposta di bollo sono ammesse a detrazione nell'ambito del c.d. "bonus facciate" - si veda la Guida dell'Agenzia delle Entrate al link sotto indicato) con le seguenti modalità:
- INTERVENTI DI EDILIZIA LIBERA
Per tali interventi, come definiti dall'art. 6 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., l'istanza potrà essere inoltrata direttamente dal richiedente secondo il modello di richiesta (richiesta certificato urbanistico) di seguito allegato.
Il modello debitamente compilato dovrà essere inoltrato all'ufficio urbanistica edilizia privata (indirizzo al link sotto indicato).
Al riguardo si RICHIAMA L'ATTENZIONE sulla necessità, anche per gli interventi di attività edilizia libera consistenti nel rifacimento tinteggiatura di facciate nell'ambito della Zona A, di acquisire preventivamente il parere della Commissione Locale per il Paesaggio in quanto tali aree sono sottoposte a tutela ai sensi dell'art. 24 della L.R. 56/77 e s.m.i. (centri storici), PENA l'applicazione della sanzioni previste ai sensi del D.P.R 380/01 e s.m.i..
- INTERVENTI SOGGETTI A TITOLO ABILITATIVO EDILIZIO
Al di fuori dei casi di edilizia libera, per tutti gli interventi edilizi soggetti a Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), Segnalazione Certificata di Inizio Lavori (S.C.I.A.), Permesso di Costruire (P.D.C.) la richiesta del certificato urbanistico dovrà essere presentata sul portale Sportello Unico per l'Edilizia disponibile in home page
PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI AMMESSI A DETRAZIONE E LE RELATIVE SPECIFICHE DI NATURA FISCALE SI RIMANDA AL SITO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE AL LINK SOTTO RIPORTATO
3 Febbraio 2020
L’art. 1 comma 219 del c.d. “bonus facciate” istituito con la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” dispone espressamente “219. Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento.”
In base al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444 le zone territoriali omogenee A e B sono così definite:
“…omissis…
A) le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;
B) le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq;
…omissis…”.
Al momento nel Comune di Gattico-Veruno sono identificate unicamente le Zone A come da perimetrazione dei centri storici di Gattico, Maggiate, Veruno e Revislate di cui si allega la relativa cartografia.
Per le zone B l'ufficio tecnico sta provvedendo alla identificazione degli ambiti in base alla suddetta normativa, pertanto a breve sarà pubblicata la relativa cartografia.
Per eventuali informazioni l'ufficio urbanistica-edilizia privata rimane a disposizione
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Ultimo aggiornamento pagina: 16/02/2024 18:14:25