Attività di trattenimenti complementari
Sono trattenimenti le attività dove l’esercente, oltre al pubblico esercizio, fornisce un diverso servizio di musica o di spettacolo.
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Al legale rappresentante, in caso di società, o al soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura di pubblico esercizio che intende svolgere attività di trattenimenti complementari o eventi temporanei.
Descrizione
Sono trattenimenti le attività dove l’esercente, oltre al pubblico esercizio, fornisce un diverso servizio di musica o di spettacolo.
L’autorizzazione o la SCIA per l’esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande già permette di installare ed utilizzare:
-apparecchi radiotelevisivi;
-dispositivi ed impianti per la diffusione sonora e di immagini;
-giochi previsti dalle normative vigenti.
-apparecchi radiotelevisivi;
-dispositivi ed impianti per la diffusione sonora e di immagini;
-giochi previsti dalle normative vigenti.
Inoltre non è necessario ottenere l’autorizzazione o presentare SCIA per lo svolgimento di piccoli trattenimenti musicali che si svolgono nei pubblici esercizi, nei locali dove la clientela accede per l’usuale consumazione di alimenti e bevande, a condizione che vengano rispettati i limiti acustici prestabiliti dal Regolamento comunale e dalla normativa vigente e che vengano rispettate le vigenti disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione incendi.
Sinteticamente si può affermare che il trattenimento non è un pubblico spettacolo che necessita di licenza di pubblica sicurezza se:
-non viene richiesto il pagamento di biglietto d’ingresso o altre forme di pagamento;
-l’attività di trattenimento è complementare a quella prevalente di somministrazione;
-mancano spazi espressamente destinati all’attività di trattenimento;
-gli spettacoli non sono specificatamente pubblicizzati;
-il prezzo delle consumazioni non è aumentato.
Sinteticamente si può affermare che il trattenimento non è un pubblico spettacolo che necessita di licenza di pubblica sicurezza se:
-non viene richiesto il pagamento di biglietto d’ingresso o altre forme di pagamento;
-l’attività di trattenimento è complementare a quella prevalente di somministrazione;
-mancano spazi espressamente destinati all’attività di trattenimento;
-gli spettacoli non sono specificatamente pubblicizzati;
-il prezzo delle consumazioni non è aumentato.
Quindi occorre che l’esercizio di piccoli spettacoli od intrattenimenti si svolga in forma complementare e secondaria rispetto alla attività primaria di somministrazione e non si configuri come attività svolta in forma imprenditoriale, ossia:
-apposita organizzazione, cioè utilizzo di appositi locali all’interno dell’esercizio o porzione degli stessi, trasformazione del locale in sala di intrattenimento o pista da ballo, presenza di apposite o speciali strutture od attrezzature, utilizzo di apposito personale dedicato, presenza di artisti di particolare richiamo;
-ricorrenza periodica, es. cadenza settimanale od anche legata alla stagionalità (non deve essere considerata ricorrenza periodica se gli spettacoli od intrattenimenti si svolgono saltuariamente oppure in occasione di alcune festività come il Carnevale, San Silvestro, festeggiamenti locali, patronali o manifestazioni tradizionali);
-richiesta del pagamento di un corrispettivo nelle varie forme previste, prevedibili od occulte quali: biglietto di ingresso, sottoscrizione di una affiliazione od abbonamento, obbligo di consumazione, sovrapprezzo sulle consumazioni, ecc.;
-richiamo pubblicitario, sia al di fuori del locale e delle sue pertinenze mediante manifesti, sia utilizzando interventi su mass media, biglietti di invito o altre forme di pubblicizzazione dell’attività.
Non necessariamente gli aspetti sopra menzionati devono essere presenti tutti contemporaneamente; è sufficiente la ricorrenza anche solo di uno o di alcuni di questi, per far scattare i presupposti dell’imprenditorialità.
Se si rientra nei limiti della “attività accessoria svolta in forma non imprenditoriale” sopra riportati non è necessario presentare una specifica pratica per l’esercizio di questi piccoli trattenimenti.
Nel caso in cui l’attività di trattenimento svolta non possa invece rientrare nei limiti sopra indicati, questa si configura come attività di pubblico spettacolo e richiede la presentazione di un modello di domanda di autorizzazione o SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per trattenimento in esercizio di somministrazione.
-apposita organizzazione, cioè utilizzo di appositi locali all’interno dell’esercizio o porzione degli stessi, trasformazione del locale in sala di intrattenimento o pista da ballo, presenza di apposite o speciali strutture od attrezzature, utilizzo di apposito personale dedicato, presenza di artisti di particolare richiamo;
-ricorrenza periodica, es. cadenza settimanale od anche legata alla stagionalità (non deve essere considerata ricorrenza periodica se gli spettacoli od intrattenimenti si svolgono saltuariamente oppure in occasione di alcune festività come il Carnevale, San Silvestro, festeggiamenti locali, patronali o manifestazioni tradizionali);
-richiesta del pagamento di un corrispettivo nelle varie forme previste, prevedibili od occulte quali: biglietto di ingresso, sottoscrizione di una affiliazione od abbonamento, obbligo di consumazione, sovrapprezzo sulle consumazioni, ecc.;
-richiamo pubblicitario, sia al di fuori del locale e delle sue pertinenze mediante manifesti, sia utilizzando interventi su mass media, biglietti di invito o altre forme di pubblicizzazione dell’attività.
Non necessariamente gli aspetti sopra menzionati devono essere presenti tutti contemporaneamente; è sufficiente la ricorrenza anche solo di uno o di alcuni di questi, per far scattare i presupposti dell’imprenditorialità.
Se si rientra nei limiti della “attività accessoria svolta in forma non imprenditoriale” sopra riportati non è necessario presentare una specifica pratica per l’esercizio di questi piccoli trattenimenti.
Nel caso in cui l’attività di trattenimento svolta non possa invece rientrare nei limiti sopra indicati, questa si configura come attività di pubblico spettacolo e richiede la presentazione di un modello di domanda di autorizzazione o SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per trattenimento in esercizio di somministrazione.
Come fare
Il modulo di richiesta di autorizzazione è da presentare al Comune di Gattico-Veruno in caso di eventi superiori a 200 persone partecipanti e/o eventi con termine oltre le ore 24 del giorno di inizio.
La SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) è da presentare al Comune di Gattico-Veruno in caso di eventi fino a 200 persone partecipanti e con termine entro le ore 24 del giorno di inizio.
La SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) è da presentare al Comune di Gattico-Veruno in caso di eventi fino a 200 persone partecipanti e con termine entro le ore 24 del giorno di inizio.
Cosa serve
Essere titolari di autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande.
Conformità e agibilità dei locali: I locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
Prevenzione Incendi e Impatto Acustico: possesso di idonea documentazione come da normativa vigente.
Misure di “Safety & Security”: per esercitare un’attività di pubblico spettacolo, è necessario garantire gli aspetti di safety, intesi quali misure a tutela della pubblica incolumità e quelli di security, a salvaguardia invece dell’ordine e della sicurezza pubblica, che devono essere attenzionati al fine di migliorare i processi di governo e gestione delle manifestazioni pubbliche.
Prevenzione Incendi e Impatto Acustico: possesso di idonea documentazione come da normativa vigente.
Misure di “Safety & Security”: per esercitare un’attività di pubblico spettacolo, è necessario garantire gli aspetti di safety, intesi quali misure a tutela della pubblica incolumità e quelli di security, a salvaguardia invece dell’ordine e della sicurezza pubblica, che devono essere attenzionati al fine di migliorare i processi di governo e gestione delle manifestazioni pubbliche.
Cosa si ottiene
La possibilità di organizzare dei piccoli trattenimenti/eventi temporanei all'interno del proprio pubblico esercizio
Tempi e scadenze
La richiesta di autorizzazione è da presentarsi almeno 45 giorni prima dell'evento, e viene tacitamente accolta se entro 30 giorni non sono richieste integrazioni o espresso motivato diniego.
La SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) invece è immediata.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Polizia Locale (sede Gattico)
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Modulistica
Argomenti
Ultimo aggiornamento pagina: 20/03/2024 11:42:35